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mercoledì 18 agosto 2010

Amoriamoci in rilassandia...






.... la mia fragoletta gambette morbidelle è andata al mare ("Mae- mamma MAE!- mammaa!).
si, abbiamo portato le nostre stanche ed esaurite membra verso delle amene località, poco battute da orde di turisti, e la polpetta pezzetta pure.
siamo stati bene, ci siamo ricomposti come famiglia, e mi sono goduta questo esserino morbidello e profumello che più passa il tempo, più è una filona furbetta plurilaureata in prendiculismo.

si si, prendiculismo.

lei e Diavoletto vanno a braccetto.

perchè?

vorrebbe comprarti elargendo bacetti in momenti precisi e definiti, e tu, con il cervello a frittella, inizialmente ci caschi, poi ti rendi conto che ti ha in pugno...

comunque...

ha i capelli da bambina pazza un pò selvaggia incolta, un pò sbarazzina, che la mamma non le ha mai tagliato, perchè:

1- io non sono una parrucchiera
2-mi vergognerei a portare lei da un parrucchiere, metterla su una sedia, legarla con la cinta del nonno, farla urlare come un abbacchio durante la sua estrema unzione, far avvicinare sto poraccio con le forbici senza punta, e far urlare lei contro di lui con gli occhi insanguinati pieni di odio.

che fare?

si ce la porterò, ci provo, al massimo con occhi di pietà uscirò lasciando 5 euro di indennizzo per l'incomodo (ROAAAAAR!)

ho divagato scusate, tornando a bomba,...

la mia fragoletta ha tirato fuori le pinnette anche se l'approccio con l'acqua è stato lento e faticoso.

è stato bello stare con lei 24h/24h, è stato vedere come ha bisogno di me e come mi cerca, e come sono entrata nella sua quotidianità.
bellissimo quando si sveglia la mattina e mi chiama, con la sua vocina un pò assonnata "Mmamma", sottolineando la prima M, è bellissimo quando mi avvicino al lettino e lei mi abbraccia, e mi da un bacino sulla pancia per essere presa, la prendo e poi me ne da uno sulla guancia, e mi abbraccia, accoccolandosi sull'incavo tra spalla e collo.
io non so come fa la mia chimica a restare intatta, a non decompormi in materiale liquido.

Comunque, dopo i salamelecchi mattutini, e le sue prove di amore incondizionato, non c'era mattina che non dicesse dopo aver chiesto il suo "Tto" (trad. LATTE. perchè Tto? me lo chiedevo...e non capivo, un giorno illuminazione, lampadina di Archimede fra il marasma di neuroni e sinapsi spente: ogni volta che io glielo porgo, dico: "Tto il latte Pinni". ARGHHHHHH!!! è colpa del mio suddismo!!!!!!), dopo il Tto, diceva: "mamma, papà ..MAE!"
e noi esecutori dell'ordine perentorio impartitoci scattavamo pronti accostumati verso la spiaggia.

lei in costume. un mozzico con due peschette al posto delle chiappine, che non perdevo occasione per mordere e accarezzare perchè liscissime e sgonfiottissime.


cosa succedeva in spiaggia? (..e non solo...)

Premessa: Chiaramente la spiaggia è piena di bambini, che giocano, che corrono, che fanno il bagno, che stanno sereni e paciosi sotto il loro ombrellone con le loro mamme arrostite al sole ( con dei bimbi suppellettili ci si può permettere di spalmarsi l'olio-sole-rapido-tintarella-sicura a dimostrazione che si è stati al mare, e non andare in giro con le strisce bianche da carcerata perchè vostra figlia, dopo che le avete spalmato la protezione 50 ti si attacca e ti stria benissimamente senza però che tu riesca a vedere dove ti ha creato la zona d'ombra perenne. felicità!)

lei, alla vista di ogni essere con neuroni bambineschi e della sua simil-stazza...iniziava a vedere rosso, come i tori, e urlava "BEEEEEBBBBBBIIIIIIIIIIIIIIIIIIII!", le sue morbidosità si iniziavano a muovere con una velocità senza precedenti e si fiondavano sul bambino con un sorriso a 57 denti. se il bimbo, dopo aver subito l'invasione di campo, non le dava retta, lei con il suo ditino indice, certamente non privo di una tonnellata di sabbia lo toccava sulla spalla per farsi notare, e se non accadeva gli si metteva davanti, come per dire "ehi, ciao, iuuuuhu, ciao, eccomi sono arrivata!!"
ad una bimba le è sbucata davanti la faccia passandole sotto l'ascella!!!...
era drogata dai bebbi, sui giornali cercava i bebbi, ovunque...e quindi noi per avere un pò di tranquillità cercavamo uno spazio in spiaggia che ci permetteva di essere almeno a 5/10m di distanza da famiglie con bimbi (un pò orsi? no...salvezza cerebrale!)

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